ELSA MORANTE: “MENZOGNA E SORTILEGIO”
Un nuovo appuntamento del Gruppo di lettura
MARTEDÌ, 5 APRILE 2016 - ORE 20.00
Martedì 5 aprile alle ore 20.00, le Amiche e gli Amici del Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ tornano a riunirsi intorno a “Menzogna e sortilegio” (Einaudi, 1948), romanzo d’esordio di una delle scrittrici italiane più rappresentative del Novecento: Elsa Morante.
«Un romanzo sul serio», lo definì Italo Calvino, nel quale la Storia risulta bandita, ma che è stato scritto nel tempo e nel luogo in cui la Storia si è fatta, perché la stesura si protrasse dal 1941 al 1947, anni di profonda e tormentata solitudine. Quaranta quaderni.
Un’opera prodigiosa che incantò Attilio Bertolucci ed è considerato ancora oggi un exemplum, trionfo del gusto di rappresentare le cose con parole espressive, oneste e ben collocate in periodi allegri e sonori, senza mai oscurare il significato.
“Io volevo scrivere l’ultimo romanzo possibile. L’ultimo romanzo della terra, e, naturalmente, anche il mio ultimo romanzo! Volevo metter nel romanzo tutto quello che mi tormentava, tutta la mia vita, che era una giovane vita, ma una vita intimamente drammatica. Volevo anche che il romanzo contenesse tutto ciò che era stata la sostanza del romanzo dell’Ottocento: i parenti poveri e quelli ricchi, le orfanelle, le prostitute dal cuore generoso...” (Elsa Morante, intervista di Michel David, 1968).
La narratrice interna Elisa, come Elsa, pensa che il mondo sia diviso in due. Il contrasto fra menzogna e realtà intreccia il racconto e il confronto con due figure materne: Anna che è ricca e algida e Rosaria che è semplice e buona. Il peso dei ricordi e l’influsso della memoria dei cari la inducono a rievocare come una “fedele segretaria” che spera anche di riscattarsi dalla sua personale tragedia. Così decolla una ricca e tormentata saga familiare, permeata di una realtà non molto camuffata, come spesso accade nei romanzi di Elsa Morante, in cui i personaggi oscillano tra invenzione e autobiografia.
“...un libro che avevo vagheggiato di scrivere fin da quando, posso dire, ero bambina …” (Elsa Morante, bozza autografa del 1946)
Qui, il mio lettore vorrà sapere che sorta di casi m’abbia condotta a trovar rifugio fra queste mura: e a ciò si darà risposta nel corso della presente storia.
L’incontro, realizzato con la collaborazione della Libreria L’Argonauta, è aperto a tutti i lettori che vogliano partecipare. Il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ vi invita ad intervenire numerosi, per esplorare insieme i meandri dell’umanità e condividere, ancora una volta, la passione per la letteratura e la lettura!
Gli incontri del Gruppo di lettura sono aperti al pubblico, previa prenotazione obbligatoria, con prelazione dei Soci.